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  • Watch Online / La confessione di una madre (1915)



    Descrizione: La confessione di una madre: Diretto da Ivan Abramson. Con Christine Mayo, Otto Kruger, Margaret Adair, Austin Webb. Henry Patterson, che vive a Chicago con la moglie Lola e il neonato Harold, riceve notizie inquietanti riguardanti i suoi interessi minerari a Denver. Si reca lì per indagare e, per evitare pubblicità, assume il nome di Henry Donovan. A Denver, scopre che la miniera non ha valore e rischia la rovina. Incontra Louise Douglas, una donna ricca, che diventa attratta da lui. Fa proposte di matrimonio, ignara della sua vera identità. Henry, nella folle convinzione di poter salvare la sua famiglia dalla povertà, sposa Louise. Inventa scuse per Lola, che ama ancora, per la sua lunga assenza. La povera donna riceve i suoi soldi e lettere affettuose, ignara della sua follia. A tempo debito, Louise dà alla luce una figlia, Muriel. I mesi si allungano in anni, Lola nella sua solitudine, ha stretto una forte amicizia con Fred Warren, un artista, per il quale posa. L'artista, credendo che Lola sia vedova, la spinge a sposarlo. I suoi rifiuti suscitano i suoi sospetti, finché un giorno Lola riceve una lettera che, nota Warren, la agita. La lettera è, infatti, di suo marito, una confessione della sua bigama unione con Louise e la promessa di una riparazione anticipata. Approfittando dell'assenza di Lola dalla stanza, Warren ruba la lettera e scopre il suo segreto. Nel frattempo, Louise ha affidato a Henry una grossa somma di denaro da investire a New York. Va invece da sua moglie a Chicago. In una scena toccante, i peccati passati vengono confessati e perdonati, e la coppia si prepara per una frettolosa partenza. Al momento di partire, Warren fa a Lola una visita inaspettata. Furiosamente Warren denuncia Henry, lo chiama "bigamo" e minaccia di consegnare la sua lettera di confessione a sua moglie Louise. Henry, chiedendo la lettera, estrae una pistola e, nello scontro, la pistola viene scaricata accidentalmente, uccidendo il bigamo. Con una richiesta di perdono mentre muore. Henry consegna i soldi a Lola Louise. Per non coinvolgerla nell'omicidio. Warren ordina a Lola di allontanarsi dalla scena. Lei, avendo in mente i 50.000 dollari, ascolta il suo consiglio e parte immediatamente con Harold per New York, dove assume il nome di "Gibson". Warren telefona alla polizia, dichiarandosi l'assassino. Louise, informata dalla polizia di Chicago della morte del marito, arriva a Chicago. In cerca di vendetta, ottiene il permesso di vedere l'assassino di suo marito. Entra nella cella con un'arma nascosta. Lì apprende per la prima volta la verità, dalla confessione scritta del marito che il detenuto ha nascosto sulla sua persona. È prostrata dal dolore e il suo voto di vendetta diventa una promessa di aiutare il prigioniero. Il processo ha luogo. Warren, aiutato dall'avvocato di Louise e dalla sua testimonianza, viene dichiarato "non colpevole". Con la gratitudine da un lato e la simpatia dall'altro, si forma un forte legame di amicizia che presto lascia il posto all'amore. Warren e Louise si sposano e vengono a vivere a New York. Con il passare degli anni Lola, cedendo alla stravaganza, resta senza un soldo. Harold, ora a Milano a studiare musica, chiede fondi e, pensando alle necessità di suo figlio, Lola durante un ballo ruba una collana. Scoperto il furto, viene processata e mandata in prigione per due anni. Harold, che si è fatto un nome a Milano, incontra un'affascinante studentessa, Muriel Warren. Ignari dei reciproci precedenti, formano un profondo legame e alla fine decidono di tornare in America per sposarsi. La pena detentiva di Lola è scaduta e lei viene a New York. Lì, seduta su una panchina del parco, prende un giornale scartato, in cui legge l'annuncio del matrimonio di Harold e Muriel, che avrà luogo quel pomeriggio. Si precipita in chiesa, si fa largo tra la folla e, in una scena molto drammatica, davanti all'altare, si confessa al sacerdote. Muriel ora apprende per la prima volta che il suo patrigno, Warren, ha ucciso suo padre. La sua anima, amareggiata da.